A volte si è convinti che le vittorie arrivino o piuttosto debbano arrivare, senza particolari sacrifici. E Invece no. La partita di sabato contro la Pontevecchio lo ha dimostrato ai ragazzi dell’Academy Under 16 allenati da Coach Comuzzo. Il 18 a 3 imposto ai padroni di casa nei primi sette minuti di gioco, costruito su concetti basilari di difesa e attacco, deve essere stato visto come una cometa dai ragazzi bianco blu. Probabilmente ciò è accaduto per via di una poca consapevolezza di “saper fare” le cose buone appena messe in campo oppure perché convinti che quel vantaggio si sarebbe protratto per tutta la gara senza particolari accorgimenti. D’altro canto, agli avversari non dev’essere sembrato vero riuscire a colmare quel gap in soli 3 minuti chiudendo il primo quarto sotto di soli 2 punti (18-20). Nel basket si dice che cambiare l’inerzia di una partita sia fondamentale e infatti, la Pontevecchio c’è riuscita, andando a costruire la vittoria finale su quelle “incertezze strutturali” chiamate palle perse, passaggi sbagliati, canestri troppo facili da segnare e 1vs1 in cui difendere rappresenta un optional. L’Academy ha solo provato a reagire ma la sistematicità dei canestri subiti su errori commessi ha fatto il resto. Si arriva così alla sosta natalizia con una squadra comunque in crescita e con quei sette minuti nella mente. La testa, nonostante l’approssimarsi del Santo Natale, è già proiettata al lavoro da svolgere in palestra tra le festività in modo da arrivare pronti al prossimo appuntamento “di gala”, il Torneo Malaguti 2019.
Fortitudo Academy: Biasco 9, Micheletto 17, Lombardo 3, Righi, Brolis, Pennacchia 7, Mengozzi 3, Incalza 4, Errani, Antonaci 4, Basso 3, Niang 4. All. Comuzzo.
Pontevecchio: Spiga 4, Costantini, Caffagna 4, Lusignani 1, Bianchi, Trepiccione1, Neri 16, Degli Esposti 15, Chiarati 4, Massari 15, Vitale 10, Albonetti. All. Lepore.