Un incontro già pianificato lo scorso anno in Bulgaria nel corso della competizione giovanile EYBL (e alla quale si riferisce l’immagine) e che si materializzerà nei prossimi giorni.
Fortitudo Pallacanestro e Academy hanno, infatti, il piacere di comunicare che le compagini Under 13, Under 14, Under 15 e Under 16 del Bayern Monaco (la cui prima squadra è impegnata in Eurolega), saranno ospitate a Bologna per una quattro giorni di full immersion che prevederà anche diverse amichevoli con i pari età del settore giovanile biancoblù e di altre squadre di Bologna e provincia. L’organizzazione di queste giornate è stata possibile anche per la presenza (tra gli allenatori del settore giovanile del club tedesco) di Steffen Hamann, ex playmaker biancoblù, che a undici anni di distanza ha incontrato (proprio in Bulgaria) il Responsabile Tecnico di Academy, Federico Politi.
E la reciproca promessa di incontrarsi nuovamente si concretizzerà nei giorni 1, 2, 3 e 4 novembre prossimi. Tutte le delegazioni del Bayern Monaco saranno ospitate a Bologna e presenzieranno anche (sabato 3 novembre) alla partita che la Fortitudo Lavoropiù giocherà al PalaDozza contro la Pompea Mantova.
Grande soddisfazione anche nelle parole del Direttore Sportivo del Bayern Monaco, il bolognese Daniele Baiesi:”Ringrazio Fortitudo Pallacanestro e Academy per aver organizzato, con i Responsabili del nostro Club, un’esperienza di questo genere. Per i nostri ragazzi dei vari gruppi che arriveranno a Bologna nei prossimi giorni, venire a Bologna consentirà a tutti loro di godere, anzitutto, delle bellezze di una città alla quale- per ovvi motivi- io stesso non posso che rimanere sempre legato. Bologna è una città che, da sempre, vive per la pallacanestro e la cui tradizione cestistica parla da sola. Per qualsiasi ragazzo che pratica basket, vivere l’esperienza di quel tipo di città costituirà un passo in avanti enorme sia dal punto di vista tecnico, sia per incrementare la passione a 360° per un gioco che, a Basket city, vive la sua massima espressione. A maggior ragione, sarà così per i nostri ragazzi, dato che in Germania (se è vero che sotto l’aspetto organizzativo e dell’avanguardia delle strutture il paese è cestisticamente già evoluto) la tradizione della pallacanestro continua ad essere complessivamente piuttosto relativa.
Vivere qualche giorno a Bologna potrà soltanto essere positivo per tutti loro. Sarà un’esperienza che i nostri ragazzi porteranno con sè davvero a lungo”.