BONDI FERRARA-FORTITUDO CONSULTINVEST 85-91 (Parz: 19-23; 41-47; 64-69; 85-91)
BONDI FERRARA: Rush 22, Patroncini ne, Hall 16, Fantoni 5, Carella ne, Molinaro 6, Cortese 25, Venuto 7, Panni 4, Moreno. All. Martelossi
CONSULTINVEST FORTITUDO: Cinciarini 8, Mancinelli 20, Pederzoli ne, Legion 7, Fultz 10, Murabito ne, Montanari ne, Amici 15, Pini 6, Italiano 7, McCamey 12, Bryan 6. All. Boniciolli
La vittoria dell’esperienza e dell’altruismo, di una squadra che ha dimostrato di saper giocare a memoria nonostante si sia potuta allenare al completo solo tre volte in due mesi. Sudandosela nel finale, ma con merito, dentro a una gara vissuta quasi per intero al comando, la Fortitudo ha conquistato altri due preziosi punti in classifica sul sempre difficile parquet di Ferrara, confermandosi in testa alla graduatoria a punteggio pieno dopo tre gare. A Ferrara gli uomini di coach Boniciolli si sono imposti col punteggio di 91-85, mandando ben nove giocatori a referto nel contesto di un match quasi sempre condotto e a tratti dominato (arrivando fino al 65-52 di metà terzo quarto). I problemi di falli dei lunghi biancoblù hanno poi consentito ai padroni di casa di rimettere tutto in discussione fino a quando la classe e l’esperienza di capitan Mancinelli hanno fatto scorrere i titoli di coda.
Avvio equilibrato, buono l’impatto di McCamey, mentre l’ex Amici, all’esordio stagionale, è subito stato decisivo, impeccabile dalla lunetta e chirurgico con due canestri decisivi nelle battute finali. Molto bene anche Fultz, Cinciarini e Italiano, sia nel corso di un primo tempo in cui la Fortitudo ha mantenuto medie al tiro stellari (soprattutto dalla lunga distanza), sia nella ripresa. Consultinvest capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto, senza mai disunirsi. Concentrazione ai massimi livelli, freddezza ai tiri liberi, laddove invece Ferrara ha lasciato punti potenzialmente decisivi ai bolognesi, soprattutto nel momento del rientro da -13 a -2, senza riuscire a sfruttare un fallo tecnico a coach Boniciolli e sbagliando con Moreno un facile appoggio senza difesa. Decisive, nel finale, le triple di Amici, Italiano e di un Mancinelli da 20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Trascinatore se ce n’è uno. La Fortitudo gongola, per la prima volta nel suo nuovo corso parte con tre vittorie consecutive e con la consapevolezza che i punti in classifica siano la logica conseguenza di un gruppo che pare aver ben chiaro (in tutti i suoi elementi) quello che è l’obiettivo da conquistare e la maniera in cui si potrà riuscire ad arrivarci. Certo, siamo appena ad inizio stagione ed i giochi si faranno solo tra diversi mesi, ma partire in questo modo non era affatto scontato ed autorizza, legittimamente, a ben sperare.