Il campionato della Fortitudo Consultinvest parte da dove (seppur in un impianto differente) si era chiusa la stagione precedente, lasciando rammarichi per non esser riusciti a conquistare il quarto posto in classifica al termine della regular season. Subito il big catch contro Udine, nel contesto del ritrovato PalaCarnera che avrà un colpo d’occhio di tutto rispetto, con la presenza anche di 200 tifosi biancoblù. Fortitudo alle prese con le assenze di Fultz e Gandini (infortunati) e di Amici (che sconterà la prima delle due giornate di squalifica). Sarà subito a disposizione di coach Boniciolli, invece, Silvere Bryan. Ambizioni immutate per entrambe le compagini, con Udine (allenata dal confermato Lino Lardo) che cercherà di ripartire con lo slancio che la portò a vincere le ultime sei partite della scorsa stagione, senza però riuscire ad agganciare il treno playoff.
Sul fronte biancoblù, queste le parole con cui Stefano Comuzzo (vice di Matteo Boniciolli) presenta l’impegno di questa sera, con palla a due alle ore 21, diretta televisiva su TRC (canale 15 e 618 del digitale terrestre in Emilia Romagna) e radiofonica su radio Nettuno (fm 97,00)
‘Affrontiamo subito alla prima giornata una squadra che, come la nostra, vorrà disputare un campionato possibilmente di vertice. Udine è squadra solida e indecifrabile, come tutte quelle allenate da Lino Lardo. Per certi versi, sono molto simili a noi: gruppo cambiato per metà e con maggior esperienza rispetto all’ultima stagione, coppia di statunitensi nei nostri stessi spot e scelti nel reparto degli esterni, con 10-11 giocatori intercambiabili che possono garantire sempre alta intensità, a prescindere dal quintetto schierato. Sono grossi e molto fisici, amano difendere forte per cercare punti in contropiede, la loro vera forza. Sono tutti aspetti del gioco che cercheremo anche noi, quest’anno, di mettere sul parquet, cambiando in parte la nostra filosofia di gioco vista negli ultimi anni.
Inutile nascondere il fatto che abbiamo vissuto un mese e mezzo di preparazione in evidente emergenza ma non vogliamo crearci alibi di partenza. E’ la nostra prima partita ufficiale ma lo è anche per Udine, anche se è vero che i friulani sono reduci da un eccellente precampionato, che noi invece abbiamo dovuto affrontare palesemente a singhiozzo. Sono convinto che (a maggior ragione quando saremo al completo) sapremo dire la nostra e la dimostrazione sta in quello che, per larghi tratti, abbiamo mostrato durante l’ amichevole di Imola, integrandoci molto bene pur non essendoci mai allenati insieme.
Ci conosciamo meno di quello che avremmo voluto, cercheremo di recuperare prima possibile il tempo (ahinoi) perduto per consentire a tutti i nostri tifosi di vedere la vera Fortitudo il prima possibile ma andiamo a Udine per dire la nostra, consapevoli che le insidie devono darci forza e non deprimerci.
Sylvere Bryan? Fisicamente l’ho visto pronto, d’altronde si stava allenando con Varese quindi la condizione fisica c’è. Credo che potrà esserci molto utile, sia per l’esperienza che potrà garantirci, sia per le sue qualità. Ci consentirà di allungare le rotazioni della squadra e, nello specifico, di un reparto lunghi che vede ancora Gandini e Chillo alle prese con i rispettivi acciacchi. Penso proprio che Bryan lo vedremo in campo già questa sera per qualche minuto”.