Questo il commento di coach Luca Dalmonte nell’immediato post gara di Ferrara-Fortitudo:‘’Non voglio andare a toccare i meriti di Ferrara, né andare a toccare i nostri demeriti sui nostri ultimi possessi offensivi, da rivedere. Rimane il fatto che malgrado questi due punti, che devono essere ben chiari, dopo anni dove ho trattenuto la necessità di mettere in discussione il metro arbitrale, le sanzioni e la qualità dei fischi, oggi non me la sento di rimandare il tutto a proteste educate, sensibili ed eleganti. Oggi è necessario che ci sia una considerazione differente rispetto alla nostra pallacanestro, perché se il metodo arbitrale non è corretto su entrambe le metà campo è un problema non solo per noi ma per l’intero basket. Questo deve essere un punto esclamativo da essere preso in considerazione, perché così non lo accetto. E’ una sconfitta che fa male, bruttissima da metabolizzare ma dovremo farlo perché a breve arriva a casa nostra la migliore del campionato. Sapevamo che l’atipicità dei loro lunghi perimetrali ci avrebbe messo in difficoltà, abbiamo concesso degli uno contro uno evitabili, e abbiamo gestito male i possessi finali. Ma la Fortitudo chiede rispetto, perché così come successo a Mantova non può continuare, e non lo dico per il nervosismo figlio della sconfitta a caldo: i canali con cui ho cercato di farmi sentire non sono serviti, ne useremo altri per capire quali siano le sensibilità. Chiediamo collaborazione agli arbitri, e se io nell’intervallo lo chiedo mi vedo sanzionato di un tecnico, allora dobbiamo capire se questa cosiddetta collaborazione sia che in realtà noi non possiamo nemmeno dire le proprie opinioni, ma mettere sul tavolo una finta’’.