Fortitudo Consultinvest-Basket Bergamo 68-62 (Parz: 9-7; 29-18; 50-45; 68-62)
FORTITUDO CONSULTINVEST: P. Boniciolli ne, Cinciarini 8, Mancinelli 7, Legion 18, Fultz 9, Montanari ne, Gandini 4, Amici 4, Pini 4, Italiano, McCamey 14, Bryan. All. M. Boniciolli
BASKET BERGAMO: Solano 21, Piccoli ne, Cazzolato 3, Sanna, Mascherpa, Ricci ne, Ferri 7, Bedini ne, Fattori 13, Bozzetto 2, Sergio 3, Zahore 13. All. Ciocca.
Arbitri: Boscolo, Marota, Nuara.
Tiri da due: Fortitudo 19/44, Bergamo 21/40; tiri da tre 7/21, 4/27; tiri liberi 9/15; 8/14; rimbalzi 42, 44
Chi si aspettava di vedere tanti punti o chi pensava che la Fortitudo avrebbe travolto senza problemi la matricola Bergamo non ha sicuramente indovinato la previsione sulla partita che i biancoblù hanno vinto per 68-62 al Paladozza. Un match molto tattico e appunto, non bellissimo, come dice già il primo parziale 9-7. Nel primo quarto esce per un infortunio Bryan. Poi arriva il massimo vantaggio per i padroni di casa che nel terzo parziale vanno sul +16 e, proprio quando sembrano avere in pugno la sfida, Bergamo si rifà sotto fino al -4 con l’esultanza di Solano che infiamma il palazzo. Quel che conta è il risultato e la Fortitudo porta a casa due punti preziosissimi che le permettono di rimanere in scia a Trieste, condividendo il secondo posto con Montegranaro. Arriva la terza vittoria consecutiva, la settima del campionato e la seconda al Paladozza, che sarà teatro anche del prossimo turno, col derby tra Fortitudo e Ravenna