Lo Store resterà chiuso dal 17/07 pertanto gli ordini che arriveranno dall’11/7 in poi verranno evasi a fine agosto

Champions League: Una Fortitudo Lavoropiù orgogliosa e coriacea lotta ma cede ai turchi del Pinar Karsiyaka

IL TABELLINO

PINAR KARSIYAKA – FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA 80-69 (19-17; 22-14; 16-18; 23-20)

PINAR KARSIYAKA: Taylor 13, Henry 13, Bitim 2, M’baye 15, Morgan 20, Erden 4, Birsen 8, Kennedy 5. All. Sarica

FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA: Sabatini 2, Banks 9, Palumbo 10, Withers 12, Hunt 18, Baldasso 13, Totè 3, Cusin 2. All. Dalmonte

A testa alta, seppur sconfitta ed eliminata dalla Champions League. Non è bastato l’orgoglio ai superstiti che hanno vestito la canotta della Lavoropiù ad Izmir, in Turchia, per evitare l’eliminazione dalla competizione con due giornate d’anticipo. Opposta al forte Pinar Karsiyaka, la Effe si è presentata con soli otto giocatori a referto, lasciando a Bologna Happ, Aradori, Fantinelli, Saunders e Mancinelli. Un intero quintetto di infortunati ai quali si è poi aggiunto (negli ultimi sette minuti di partita) anche Adrian Banks, che ha accusato un fastidio al quinto metatarso del piede destro, che ha suggerito allo staff medico di tenere a riposo precauzionale il giocatore in vista del delicato match di campionato di domenica pomeriggio all’Unipol Arena, contro Trieste. Nel match contro la squadra guidata, in panchina, dall’ex fromboliere Sarica, i turchi hanno fatto valere la propria fisicità e le maggiori rotazioni beneficiando, soprattutto, dei 20 punti di Morgan e dei 15 punti con 9 assist di M’Baye. In casa Fortitudo, non sono bastati i 18 punti e 6 rimbalzi di Hunt e i 13 segnati da Balasso. Grande equilibrio nel primo quarto, poi il Pinar ha iniziato a premere sull’acceleratore a inizio secondo parziale, siglando un break che ha consentito ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sul +10 (41-31). Stesso copione nella ripresa: turchi in controllo ma incapaci di chiudere la sfida, pur volando a +15, e Fortitudo che si è aggrappata alle triple siglate da Banks, Palumbo e Baldasso, utili per iniziare l’ultimo quarto sotto di sole otto lunghezze. A quel punto, però, le risorse di una squadra già dimezzata dagli infortuni si sono ancor più ridotte per via del già citato problema fisico occorso a Banks e la partita si è chiusa con Morgan e Taylor che hanno sigillato il punteggio finale di 80-69. Sconfitta ed eliminata sì, ma anche convinta di aver intrapreso la strada giusta in vista della prosecuzione del campionato, la Fortitudo di coach Dalmonte che, contro Trieste, conta anche di poter reinserire nel motore qualche giocatore in più.

Related Article

Torna in alto