Tutti i “derby”, in genere, provocano delle emozioni particolari. Quello andato in scena ieri in casa della Fortitudo Academy Under 16 contro la Virtus, ha saputo mantenere le aspettative. Nelle partite precedenti si raccontava di cambiamenti che dovevano essere assimilati e fatti propri, prima di poter produrre degli effetti. Forse complici le emozioni che un “derby” può scatenare oppure – ma anche più probabile – il lavoro di Coach Comuzzo improntato su metodo e contenuti, hanno contribuito a rendere affascinanti i primi due quarti della partita, in cui si leggeva appena un +4 a favore della Virtus. E’ vero che il risultato finale assegna il titolo di “squadra non vincente” alla Fortitudo, ma certifica altresì una crescita tecnica importante, rendendo più definito quel “parametro tempo” attraverso il quale l’Academy U16 potrà raggiungere gli obiettivi fissati per la stagione in corso.
Fortitudo Academy: Biasco 9, Micheletto 6, Lombardo 1, Righi 5, Brolis 4, Pennacchia 5, Mengozzi 2, Incalza 6, Antonaci, Basso 6, Niang 6. All. Comuzzo, Ass. Bugana, Fantasia.
Virtus: Furin 12, Grotti 15, Carta 13, Ruffini 8, Salsini 13, Federghini 4, Colombo 11, Espa 3, Minelli 3. All. Vecchi, Ass. Nieddu.